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STATUTO ASSOCIAZIONE PIANETA POLIS

Art. 1.0 – DENOMINAZIONE E SEDE

Nello spirito dei Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, consistenti in Diritti, Doveri e Rapporti Economici dei Cittadini Italiani, riportati negli Articoli 3, 4, 5, 9, 32, 41, 44 e 45; secondo inoltre quanto previsto dagli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, nonché ai sensi ed effetti dei D. Lgs. 460/97 nonché delle Norme del Codice del Terzo Settore ai sensi della Legge n. 106 del 6/6/2016 e D.Igs. PCM n. 117 del 3/7/2017 (GU n. 179 del 2/8/2017), è costituita in Italia con finalità di “interesse generale”, civico, solidaristico e di utilità e Coesione Economica e Sociale, l’Associazione Culturale denominata “PIANETA POLIS”. La Sede Legale dell’Associazione è sita in Corchiano (VT).

Inoltre potrà istituire o chiudere sedi operative secondarie o sezioni o coordinamenti regionali od inter-regionali, delegazioni ed uffici nei luoghi che riterrà opportuni anche in altre città d’Italia o all’estero al fine di attuare gli scopi associativi e svolgere, in via accessoria e strumentale, attività di promozione, nonché di sviluppo ed incremento della necessaria rete di relazioni nazionali ed internazionali di supporto alle finalità dell’Organizzazione stessa. La sede potrà essere trasferita con semplice delibera dell’assemblea dei soci e senza necessità di integrare la presente scrittura. L’Associazione ha durata illimitata e connessa al perpetuarsi dello scopo sociale. Essa potrà essere sciolta solo con delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Associati aventi Diritto di Voto.

Il sodalizio esplica la propria attività senza limitazioni territoriali, quindi sull’intero territorio nazionale, dell’Unione Europea e di altri Continenti.

Con delibera del Consiglio Direttivo può essere modificata la sede legale ed operativa senza necessità di integrare la presente scrittura. Pertanto è facoltà dell’organo amministrativo dell’Associazione istituire sedi secondarie, operative e commerciali nei suddetti territori nazionale, dell’Unione Europea e di altri Continenti.  Il trasferimento della sede non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.

Art. 2.0 – OGGETTO, NATURA E SCOPI

L’Associazione ha i seguenti scopi:

  1. Lo sviluppo della Produzione Industriale Leggera, dell’Artigianato Avanzato, dell’occupazione locale e quindi del progresso materiale e spirituale;
  2. Il decentramento delle Amministrazioni Centrali con lo sviluppo delle Autonomie Locali;
  3. Lo Sviluppo della Ricerca Scientifica e Tecnica Locale, della Persona e della Salute Psico-Fisica Umana.
  4. Quindi, in coerenza con tali Fondamentali Principi, Diritti e Doveri dei Cittadini Italiani opera, nei settori della cooperazione internazionale per la promozione di uno sviluppo umano sostenibile, per fini promozionali dell’assistenza sociale alle popolazioni e comunità svantaggiate, ricreativi, culturali, didattici e solidaristici per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi e dei diritti civili.
  5. L’Associazione è aconfessionale, apolitica ed apartitica e fa riferimento alla non discriminazione razziale, etnica, religiosa e di genere.
  6. L’Associazione Pianeta Polis, coerentemente con le proprie finalità, allo scopo di conseguire risorse ed economie utili al raggiungimento delle sue finalità, ai livelli nazionali ed internazionali, potrà anche stipulare contratti di sponsorizzazione e collocazione idonei spazi per promuovere, organizzare, sostenere, patrocinare, attività di servizio inerenti le tematiche e gli ambiti operativi di interesse generale esposte, nonché ogni altro servizio che possa favorire la crescita e migliorare l’efficacia dell’azione dei propri aderenti ed il loro radicamento sociale e culturale, quali:
  7. Promuovere e diffondere sia la conoscenza della cultura; sia lo studio; sia le Comunità Territoriali; sia le Autonomie Locali; sia l’Arte in Generale ed ogni sua forma; sia la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale, inteso quale Bio-Sfera (Atmosfera, Idrosfera, Litosfera) e quindi Aria, Acqua e Terra; sia il rispetto del benessere dei tre Regni Naturali Animale ed umano, Vegetale e Minerale.
  8. Promuovere un tipo di sviluppo compatibile sia con le risorse e sia con i limiti ambientali del Pianeta, con particolare attenzione alle tecnologie appropriate, alle energie da risorse rinnovabili ed agli stili di vita e di consumo e produzione dei rifiuti; rimuovendo gli ostacoli di ordine economico, politico, sociale e comunicazionale; tutelando l’esercizio dei diritti e libertà fondamentali ed universali dell’Uomo e del loro esercizio territoriale ed urbano, nel pieno rispetto di Madre Terra; costruendo legami internazionali tra persone e culture diverse, attraverso i principi della cooperazione e solidarietà.
  9. Realizzare e contribuire a iniziative di: informazione, diffusione di documentazione, banche dati; studio, ricerca, divulgazione lavori scientifici e strumenti didattici; pubblicazione, indirizzata allo sviluppo dell’affermazione del sapere, della maturazione della consapevolezza e della coscienza sociale in ambito scientifico, filosofico, psicologico e spirituale, promuovendo ogni iniziativa rivolta alla comprensione e promozione della crescita dell’essere umano individuale e del corpo sociale e civico nella sua interezza;
  10. Realizzare, in proprio o in “collaborazione con terzi”, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, iniziative per sensibilizzare, per divulgare e per incentivare l’informazione, l’affermazione del sapere, della cultura e della conoscenza a livello locale e internazionale dei temi e delle attività sopra e sotto elencate; promuovendo il raccordo, la cooperazione, l’affiliazione e le partnership, anche con altre Istituzioni, Associazioni Culturali e/o Artistiche, Enti Locali, Società, Professionisti Nazionali ed Internazionali, Parchi letterari, Biblioteche, Librerie, Case Editrici, Banche, Aziende, Scuole, Istituti, Licei, Facoltà Universitarie, Enti Pubblici e Privati preposti all’istruzione, alla formazione, alla cultura e all’informazione, Testate Giornalistiche e tutti i diversi mezzi di comunicazione di massa, ecc. al fine di perseguire i propri fini istituzionali e statutari;
  11. Promuovere e diffondere l’apprendimento, la comprensione, la promozione e la creazione di Gruppi di Lavoro Tematici, Reti di Professionisti ed Imprese, al fine di diffondere conoscenza, cultura e Tecnologie Appropriate.
  12. Consulenza all’assistenza, alla formazione, ai Giornalisti dell’Informazione, alla Classe Politica in carica ed in candidatura, agli Amministratori Pubblici di vario Ordine e Grado, ai Gruppi di Lavoro Territoriali, costituiti da Professionisti e Tecnici, anche non soci;
  13. Progetti culturali, sociali ed artistici, quali: l’interscambio culturale tra Italia e tutti i paesi del panorama internazionale, attraverso l’organizzazione di manifestazioni sia in Italia che all’estero; viaggi educativi e culturali e visite guidate di carattere artistico e culturale; con la finalità di un turismo sostenibile e responsabile;
  14. Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale, paesaggistico ed i beni culturali italiani e internazionali, nonché di un turismo sostenibile e responsabile;
  15. Convegni, congressi, conferenze, stages, festival, incontri tecnici; seminari, master e corsi di aggiornamento e/o formazione;
  16. Fiere, rassegne, proiezione film e documentari culturali ed ogni altra forma di manifestazione culturale;
  17. Premi ed onorificenze ai Futuri “Cittadini Onorari delle Polis”, distintisi per particolari meriti (Honoris Causa);
  18. Produrre e promuovere materiale su supporto digitale on-line, quale: siti e portali internet, opere audiovisive, cortometraggi, medio metraggi, lungometraggi, documentari, animazioni, video-reportage, Newsletter, New Media, lavori fotografici; pubblicazioni di opere e prodotti editoriali, periodici ed occasionali, quali: redazione di servizi, articoli giornalistici e recensioni tecnico-scientifiche o di qualsiasi altro genere e tipo, mediante l’ausilio di qualsiasi supporto anche telematico e multimediale per presentare i risultati di ricerche e studi, attivare dibattiti e segnalare opportunità e che ne permetta la divulgazione; documenti elettronici in via telematica o stampa oltre ai correlati servizi, in via non esclusiva per la testata di informazione “Pianeta Polis”.
  19. Divulgazione di Marchi di Certificazione di Qualità “Eco-Elio-Dinamica®” ed ogni altra attestazione in coerenza con gli obiettivi statutari.
  20. La gestione di strutture culturali di qualsivoglia natura
  21. Creazioni Artistiche di ogni genere;
  22. L’attività di consulenza, interpretariato, progetti di traduzioni in genere;
    Le attività dell’Associazione Culturale includono anche la promozione dei seguenti settori di importanza e di sviluppo economico strategico nazionale:
  23. Cooperazione e Promozione allo Sviluppo Economico e Tecnologico Eco-Compatibile (Eco-Elio-Dinamico®) delle Comunità Locali, sia per favorire la generazione e valorizzazione delle produzioni locali ed i relativi scambi economico-commerciali locali e la loro distribuzione commerciale in Italia ed esportazione all’estero;
  24. Integrazione Estetico-Architettonico-Paesaggistica delle Tecnologie Eco-Compatibili (Eco-Elio-Dinamiche®) nei nuovi Insediamenti Urbanistici e nei Centri Urbani, rurali, artigianali ed industriali esistenti (Recupero Borghi Antichi e non), curando gli aspetti architettonici delle nuove “Tipologie Architettoniche”, Impiantistiche  e relative Strutture di Sostegno della Prefabbricazione Industrializzata;
  25. Creazione di attività di gruppo rivolte al raggiungimento di prototipi e/o progetti pilota in merito allo scopo dell’Associazione;
  26. Ricerca, Promozione e Sviluppo di Tecnologiche Innovative Eco-Compatibili (Eco-Elio-Dinamiche®), tendenti a creare nuovo valore aggiunto, sia negli ambiti produttivi e di recupero dei materiali di scarto e sia degli scambi economico-commerciali; con la finalità di valorizzare la generazione delle produzioni di Materie Prime-Secondarie, Componenti Tecnologici e Tecnologie Locali e la loro esportazione all’estero;
  27. Creazione degli elementi di Know-How e di Design Tecnologico-Artistico, da sempre appartenente alla Cultura Estetica delle Antiche Città d’Arte nazionali e del Made in Italy, con la Ri-formulazione di:
    1. Nuove Tipologie Insediative “Residenza-Ufficio/Laboratorio Off-Grid”, adatte al Terzo Millennio;
    2. Sistemi di Recupero estetico-funzionale dei Borghi Antichi e non in via di Abbandono o Spopolamento Parziale o Totale;
    3. Omogenei Tessuti Urbanistici e relative Reti Viarie e dei Trasporti;
    4. Sistemi “Off-Grid/ad isola” adeguati a prevenire l’ingestibilità paesaggistica di:
      1. installazioni a tutta vista di infrastrutture di produzione energetica;
      2. reti aeree di distribuzione dell’elettricità e del gas;
      3. condutture e reti acquedottistiche inquinate e di smaltimento dei reflui organici;
      4. discariche per l’accatastamento a cielo aperto dei rifiuti inorganici;
      5. infrastrutture per l’incenerimento dei Rifiuti Residui;
    5. Nuove Norme Tecniche Applicative degli Strumenti Urbanistici Generali e Particolareggiati adeguati alla Società del Futuro, mirate alla promozione di un Metodo Progettuale Strategico Unitario che ricompone, come nel paesaggio delle Antiche Polis, attraverso la realizzazione interventi omogenei di “Macro-Chirurgia-Ricostruttiva-Urbanistica”, i vari Tasselli dell’Insediarsi Antropico sul Territorio, quali:
      1. Attività Residenziali Professionali ed Artistiche collocate nell’Area Urbana Centrale;
      2. Attività Commerciali e di Servizi collocate nell’Area Urbana di Cinta;
      3. Attività Rurali, Agricole, Zootecniche, di Accoglienza Turistico-Ricettive e per Attività Sportive all’Aria Aperta collocate nell’Area Urbana oltre cinta;
      4. Attività Artigianali Avanzate, Industriali Leggere, di Esposizione e Vendita Prodotti Locali collocate nell’Area Urbana a confine con la campagna; il tutto in una completa osmosi con la natura ed in unificati stili architettonici, prevenendo in tal modo le tipiche Contraddizioni “Città” (Sede Lavori) – “Periferia-Campagna” (Sede Dormitori) e relativi pendolarismi quotidiani;
    6. Elaborazione di nuove Strategie di Abbattimento dei Costi attraverso l’Applicazione di nuove Formule Imprenditoriali per:
      1. Acquisto dei Terreni Edificabili tramite GAT (Gruppi Acquisto Terreni);
      2. Ordini Forniture Edili-Impiantistiche tramite GAF (Gruppi Acquisto Forniture);
      3. Realizzazioni Manufatti Cantieristici tramite GAC (Gruppi Auto Costruzione);
  28. Tutela del Paesaggio, del Patrimonio Storico ed Artistico e della Salute della Collettività;
  29. Coordinamento ed Armonizzazione dell’Attività Pubblica con quella Privata;
  30. Promozione della Cooperazione a carattere di Mutualità;
  31. Tutela e Sviluppo dell’Agricoltura, degli Allevamenti, del Turismo e relative Attrezzature Ricettive, dell’Artigianato Avanzato e dell’Industria Leggera nazionali;
  32. Promozione di tutte le attività volte alla diffusione del commercio equo e solidale in genere al fine di sostenere lo sviluppo delle popolazioni meno agiate, comprendente anche la promozione e la vendita di prodotti tipici enogastronomici, artistici ed artigianali;
  33. promozione in genere della cultura e della cucina tipica regionale italiana nei circuiti della ristorazione nazionale ed internazionale.

L’Associazione, su delibera del Consiglio Direttivo, si potrà avvalere delle prestazioni dei soci anche di carattere professionale e lavorativo in relazione a singoli progetti o attività; potrà anche avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo di esperti, professionisti e società estranee all’associazione, nei limiti necessari al suo regolare funzionamento.

In via sussidiaria e non prevalente l’Associazione potrà svolgere anche attività commerciali connesse ed accessorie all’attività istituzionale e finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali, nonché compiere ogni operazione mobiliare, immobiliare e finanziaria utile e/o necessaria e comunque connessa allo scopo dell’associazione, escluso l’attività finanziaria nei confronti del pubblico ed ogni altra attività riservata.

Art. 3.0 – CATEGORIE DI ASSOCIATI E ISCRIZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione è composta da 5 Categorie di Associati:  Fondatori, Aderenti, Ordinari, Sostenitori ed Onorari:

  1. “ASSOCIATI FONDATORI”: sono coloro che con il loro operato hanno promosso la Fondazione dell’Associazione, sono intervenuti all’Atto Costitutivo e lo hanno sottoscritto con firma autografa.
    Prestando la propria attività a favore dell’Associazione, essi hanno tutti i diritti, facoltà e privilegi attribuiti dallo statuto, ad eccezione dei diritti sulla Paternità e Proprietà Intellettuale degli Strumenti di Didattica e Formazione, appartenenti esclusivamente all’Arch. Carlo Lazzareschi Belloni.
    A vita sono Associati all’Associazione e partecipano in modo continuativo e permanente alle attività della stessa.
    Possono candidarsi ed essere eletti ad ogni carica dell’Associazione dal momento della costituzione della stessa. Ad essi deve essere assicurata adeguata rappresentanza in seno al Consiglio Direttivo.
    Hanno diritto di intervenire e di votare in tutte le assemblee, partecipano alla assemblea nazionale e a tutti loro spetta l’elettorato sia attivo che passivo. Possono facoltativamente erogare contributi volontari a favore della stessa. Qualora i Fondatori, per aver anche profuso costante impegno alle attività preparatorie di valorizzazione e consolidamento del Programma di Associazione, vengono riconosciuti anche come Associati Onorari o Benemeriti, gli stessi sono esentati dal pagamento della quota annuale.
  2. “ASSOCIATI ADERENTI”: sono le persone fisiche che partecipano ai corsi ed altre iniziative formative, culturali ed educative organizzate dall’Associazione. Sono tenuti al pagamento delle quote di frequenza alle singole iniziative dell’Associazione.
    Gli Associati Aderenti possono partecipare alle Assemblee nazionali e appartengono, assieme ai Fondatori, alle due Uniche Categorie di Associati che hanno diritto di voto attivo e passivo.
    Aderiscono all’Associazione, previa richiesta di ammissione scritta su apposito modulo telematico fornito dall’Associazione stessa, devono accettare integralmente le norme statutarie e regolamentari dell’Associazione.
  3. “ASSOCIATI “ORDINARI”: sono coloro che aderiscono all’Associazione, previa richiesta di ammissione scritta su apposito modulo telematico fornito dall’Associazione stessa, devono accettare integralmente le norme statutarie e regolamentari dell’Associazione, sono tenuti al versamento della quota associativa annuale e di eventuali contributi straordinari. Non hanno diritto di voto.
  4. “ASSOCIATI SOSTENITORI O PROMOTORI”: sono coloro che versano una quota/contribuzione associativa volontaria superiore alle quote ordinarie, pur partecipando solo occasionalmente alle iniziative ed ai servizi offerti dall’Associazione.
    Mettono a disposizione beni o servizi di qualsiasi natura, al solo fine di sostenere l’attività che l’associazione promuove, senza corrispettiva prestazione alcuna.
    Qualora la qualifica di Associato “Sostenitore” fosse assunta da una persona giuridica o da un ente di altro tipo, anche commerciale, questo sarà rappresentato da un delegato.
    Tale categoria di associati, dato il carattere puramente occasionale del rapporto Associativo, quale la partecipazione ad un singolo corso o evento, NON ha diritto ad alcun potere di elettorato sia passivo che attivo, né quello di partecipazione agli organi associativi, né tantomeno di essere convocati nelle assemblee sociali. Gli associati appartenenti a tale categoria sono iscritti nell’apposito “libro associati sostenitori”.
  5. “ASSOCIATI ONORARI O BENEMERITI”: sono le persone fisiche italiane e straniere che per il loro costante impegno profuso e personalità, per la loro frequenza all’attività, hanno già “svolto” attività a favore dell’Associazione, quindi hanno già contribuito al suo consolidamento e sua valorizzazione. Hanno diritto di usufruire dei servizi, delle attività e prestazioni attuate dall’Associazione. La nomina è di competenza del consiglio Direttivo.
    Questa categoria di associati è l’unica, assieme ai Fondatori Benemeriti, ad essere esentata dal pagamento della quota associativa annuale ed è priva di elettorato attivo e passivo.
    Se non diversamente deliberato, le attività prestate dagli Associati ed Associati Amministratori, per il perseguimento dei fini istituzionali dell’Associazione, avvengono in forma volontaria e libera, pertanto sono effettuate a titolo assolutamente gratuito e di liberalità, salvi i rimborsi spesa e le indennità di trasferta.

A copertura dei costi di particolari iniziative promosse dall’Associazione, potranno essere richieste unicamente agli Associati interessati ad esse quote di autofinanziamento straordinarie.

Le domande di ammissione sono accolte o respinte dagli organi competenti ai sensi del presente Statuto sociale e del regolamento interno.

Tutte le Categorie di “Associati” all’atto dell’ammissione,  eccetto Associati Onorari, sono tenuti a versare la quota associativa che verrà prestabilita ogni anno dal Consiglio direttivo.

L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli associati al rispetto delle decisioni prese dagli organi competenti statutariamente.

I diritti riconosciuti nella qualità di “Associati siano essi Persone Fisiche oppure Enti Giuridici” sono i seguenti:

  • partecipazione a tutte le attività divulgative (escludesi Assemblea degli Associati) promosse dall’Associazione negli orari prescelti;
  • partecipazione alla Vita Associativa (Assemblea degli Associati), esprimendo il proprio Diritto di Votazione nelle sedi deputate: 1) sia per le cariche sociali; 2) sia per l’Elezione degli Organi Direttivi; 3) sia per l’approvazione e modifica delle norme dello Statuto; 4)  sia per eventuali regolamenti (Elettorato Attivo e Passivo)  è consentita ai soli associati Fondatori ed Aderenti, ed è esclusa agli Associati Ordinari, Sostenitori o Promotori ed Onorari semplici, ossia senza carica di fondatori;
  • accesso ai documenti e agli atti riguardanti l’Associazione, previa richiesta al Consiglio Direttivo.

Gli “Associati” sono tenuti a:

  • osservanza dello Statuto, del Regolamento Organico e delle Deliberazioni assunte dagli organi sociali, Codice Etico;
  • pagamento del contributo associativo annuale (Associati Onorari esclusi) stabilito in funzione dei programmi di attività.

Tale Quota Sociale dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo ed in ogni caso non potrà mai essere restituita. Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Possono entrare a far parte dell’Associazione, senza alcuna forma di discriminazione, tutte le persone sia fisiche e sia giuridiche interessate alle attività esposte nel presente statuto e che ne condividano gli scopi. Il numero degli Associati è illimitato.

Chi intenda essere ammesso in qualità di Associato dovrà farne richiesta di iscrizione al Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione su Modulo scaricato dal sito e stampato su formato cartaceo, compilandolo, firmandolo e spedendolo via posta ordinaria.

Sul Modulo della Richiesta di Associazione il Richiedente dovrà dichiarare di impegnarsi ad attenersi al presente Statuto e di osservarne gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione.

Le società, associazioni ed enti che intendano diventare “Associati” del sodalizio dovranno presentare richiesta di Associazione firmata dal proprio Rappresentante Legale.

All’atto dell’accettazione della richiesta da parte dell’Associazione il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di “Associato”.

È riservata al Consiglio Direttivo la ratifica e l’ammissione di nuovi Associati all’Associazione o dei rinnovi.

Il Consiglio in forma congiunta, o disgiuntamente ogni suo componente, potrà chiedere all’aspirante Associato ogni documentazione utile al fine di valutare la richiesta di ammissione.

Accolta la domanda, il nuovo Associato, presa visione dello Statuto Sociale, dichiara di accettarne integralmente le finalità ed i contenuti di ogni articolo. Dichiara inoltre di impegnarsi ad attenersi sia alla Statuto senza alcuna riserva od eccezione di riserva al medesimo, sia di osservare gli eventuali regolamenti e sia le delibere adottate dagli Organi dell’Associazione.

Ai fini del versamento della prima quota associativa annuale e del rinnovo delle successive quote associative annuali, sia la prima quota d’iscrizione e sia i successivi rinnovi decorrono dalla data di delibera del Consiglio direttivo.

Tutte le Categorie di Associati sono tenuti al pagamento della quota associativa annuale entro i termini previsti dal Regolamento.

L’ammissione all’Associazione è annuale ed è conseguente al pagamento della quota di adesione.

Il mancato rinnovo della quota annuale di adesione comporta la decadenza della qualità di associato.

Gli importi sia della quota associativa annuale e sia di eventuali contributi straordinari (Associati Ordinari, Sostenitori o Promotori) per le varie attività e per i servizi sociali sono fissati per ciascuna Categoria di Associati e deliberati annualmente dal Consiglio Direttivo.

Art. 4.0 – RECESSO – ESCLUSIONE DELL’ASSOCIATO

I suddetti “Associati”  hanno la facoltà di recedere dall’Associazione con effetto immediato dalla data di ricezione da parte dell’Associazione stessa della comunicazione scritta di recesso.

La qualifica di Associato si perde per:

  1. per causa di morte;
  2. recesso;
  3. mancato versamento quota associativa;
  4. esclusione per indegnità o disonore;
  5. per atti contrari all’interesse dell’associazione.

La qualità di Associato è personale, non si trasferisce per atto tra vivi, né per causa di morte.

La quota di partecipazione associativa non è rivalutabile.  Gli Associati ed i loro eredi non hanno diritto alcuno sul fondo comune e, conseguentemente, non possono pretendere dall’associazione alcunché, nei casi di cessazione della qualifica di associato.

L’Associato può recedere dall’ Associazione senza diritto ad alcun compenso, rimborso od indennità o indennizzo, né la restituzione dei contributi versati. Le dimissioni da Associato dovranno essere presentate dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo.

Si intenderà automaticamente receduto dall’Associazione l’Associato che non paghi la quota associativa annuale o che la corrisponda con ritardo superiore a 2 mesi.

L’esclusione viene decisa ad insindacabile giudizio dal Consiglio direttivo o dall’amministratore unico.

L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti dell’Associato che:

  1. non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali Regolamenti e delle Deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
  2. si renda moroso nel versamento del contributo annuale per un periodo superiore a 2 mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale;
  3. svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
  4. manchi di rispetto agli altri Associati e/o agli Organi dell’Associazione o assuma comportamenti  scorretti;
  5. arrechi, in qualunque modo, danni gravi, materiali o morali all’Associazione.

Le espulsioni saranno decise dal Consiglio Direttivo con insindacabile valutazione del Consiglio Direttivo.

Le deliberazioni prese in materia di esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari, mediante lettera raccomandata o mail Posta Elettronica Certificata, e devono essere motivate.

L’esclusione diventa operativa con l’annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall’invio del provvedimento ovvero a seguito della delibera del Consiglio Direttivo che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dallo stesso adottato.

Art. 5.0 – PROVENTI, RISORSE ECONOMICHE E FONDO COMUNE

L’associazione a sostegno della propria attività istituzionale trae liberamente proventi e risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:

  1. Quote Iniziali d’Iscrizione (Persone Fisiche e Giuridiche);
  2. Quote Annuali e Contribuzioni degli Associati per la partecipazione ed organizzazione di manifestazioni sociali e culturali;
  3. Lasciti testamentari da terzi, eredità, donazioni e legati (Persone Fisiche e Giuridiche);
  4. Contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali, di Enti o di Istituzioni Pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
  5. Rimborsi derivanti sia da Convenzioni e sia da ogni altra forma di Contributi;
  6. Contributi dell’Unione Europea e di Organismi Internazionali;
  7. Entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
  8. Proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
  9. Erogazioni liberali di associati e di terzi (Persone Fisiche e Giuridiche);
  10. Sovvenzioni e Servizi offerti da Associati e non Associati, Enti Pubblici e Privati, Società, erogati per il raggiungimento dei fini dell’Associazione;
  11. Entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
  12. Ogni altra forma di Entrate Finanziarie risultanti da iniziative dell’Associazione, compatibili con le finalità dell’associazionismo anche di natura commerciale e da Attività Produttive Marginali;
  13. Residui di gestione precedenti e da ogni altra entrata anche non prevista nel presente articolo.

Il Fondo Comune, è costituito – a titolo esemplificativo e non esecutivo – da eventuali utili, avanzi di gestione istituzionale, fondi, riserve e tutti i beni capitali acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione.

Durante la vita dell’Associazione é fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale.

Vige l’obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite e proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge o vengano effettuate a favore di altre organizzazioni similari.

In ogni caso l’eventuale avanzo di gestione sarà obbligatoriamente reinvestito interamente a favore delle attività statutariamente previste per il perseguimento esclusivo delle attività istituzionali ed in quelle direttamente connesse. Esso non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell’Associazione né all’atto del suo scioglimento.

Gli Associati ed i loro eredi non hanno diritto alcuno sul fondo comune e, conseguentemente, non possono pretendere dall’associazione alcunché, nei casi di cessazione della qualifica di associato.

Gli associati che comunque abbiano cessato di appartenere all’Associazione, non possono richiedere in restituzione le somme versate per le quote di adesione e per i contributi associativi annui, le quali non sono né trasmissibili né rimborsabili in nessun caso.

Art. 6.0 – PATRIMONIO

Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:

  1. Proventi ricevuti da attività associative, manifestazioni con raccolta pubblica fondi, comprese donazioni, lasciti, successioni, testamenti;
  2. Fondi di Riserva costituiti con eccedenze di bilancio e investiti in beni strumentali per il funzionamento delle attività sociali.

È inoltre costituito dai beni mobili, immobili ed impianti che in seguito saranno acquistati o comunque acquisiti dall’Associazione come donazioni.

I beni che costituiscono il patrimonio sono descritti nella contabilità sociale ed in appositi inventari redatti secondo le leggi vigenti.

I fondi sono depositati presso l’istituto di credito stabilito dal Consiglio direttivo.

Art. 7.0 –  ESERCIZIO SOCIALE

L’esercizio sociale coincide con l’anno solare, aprendosi il 1° Gennaio e chiudendosi il 31 Dicembre di ogni anno.

  1. Entro il 31 ottobre di ogni anno il Consiglio Direttivo si riunisce per la predisposizione del “Bilancio Preventivo” del successivo anno.
  2. Entro il 31 marzo il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del “Bilancio Consuntivo” dell’anno precedente.
  3. Entro il 30 aprile il “Bilancio Consuntivo” dell’anno precedente viene sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci. Il “Bilancio Consuntivo” deve restare depositato nella sede sociale a disposizione dei soci nei 20 giorni che precedono l’assemblea convocata per la sua approvazione.

L’appartenenza all’Associazione è valida sino al 31 dicembre dell’anno di riferimento della quota sociale versata.

Le iscrizioni hanno validità dal momento dell’affiliazione per tutto l’anno solare in corso e si rinnovano automaticamente col versamento delle quote associative.

Il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico e finanziario da presentare all’Assemblea degli Associati.

Il Rendiconto Economico e Finanziario deve essere approvato dall’ Assemblea degli Associati entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.

In casi particolari dovuti a problematiche di natura gestionale od organizzativa può essere approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Art. 8.0 – ORGANI / CARICHE SOCIALI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono organi dell’Associazione:

  1. l’Assemblea degli Associati;
  2. il Consiglio Direttivo o Amministratore Unico (AU);
  3. il Presidente;
  4. il Vicepresidente;
  5. l’Organo di Controllo, qualora eletto, per legge o volontariamente, essendo facoltativo a discrezione dell’Assemblea degli Associati;
  6. Tesoriere;
  7. Segretario;
  8. Collegio Revisori dei Conti (Revisione Legale), qualora eletto, per legge o volontariamente, essendo facoltativo a discrezione dell’Assemblea dei Associati.

Art. 9.0 – ASSEMBLEE DEGLI ASSOCIATI

Le Assemblee sono sovrane. Esse sono formate da tutti gli Associati Fondatori e gli Associati Aderenti in regola col pagamento della quota associativa.

I predetti Associati, in regola con le quote sociali, hanno diritto di voto in ragione di un voto ciascuno (Art. 2538, 11 comma, c.c.) e che abbiano l’iscrizione da almeno tre mesi.

Gli Associati possono farsi rappresentare in assemblea da altri soci. Lo stesso non può rappresentare in assemblea più di un Associato.

Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie.

La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da apporsi su Sito Web, almeno venti giorni prima dell’adunanza, contenente l’Ordine del Giorno (OdG), il luogo (sede o altrove), la data e l’orario.

L’avviso della convocazione può venire altresì comunicato ai singoli Associati mediante modalità quali la pubblicazione sul Sito Web dell’associazione, l’invio di lettera semplice, fax, e-mail o telegramma o PEC, in ogni caso almeno 8 giorni prima dell’adunanza.

I soci potranno partecipare all’assemblea ordinaria/straordinaria anche utilizzando mezzi di video (video-conferenza) o telecomunicazione (tele-conferenza) purché nell’avviso di convocazione sia indicata espressamente tale possibilità di intervento con link telematico.

Nell’avviso di convocazione devono essere indicati gli argomenti sui quali l’Assemblea è chiamata a deliberare.

L’assemblea si riunisce almeno una volta l’anno entro il mese di Maggio per l’approvazione dei bilanci, inoltre qualora ne sia fatta richiesta per iscritto con le indicazioni delle materie da trattare:

  1. tutte le volte il Consiglio direttivo lo ritenga necessario o
  2. da almeno la metà degli Associati. In quest’ultimo caso la convocazione deve aver luogo entro dieci giorni dalla data di richiesta.
    L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, é regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli associati aventi diritto. L’Assemblea investe Il Consiglio Direttivo dei più ampi poteri per la Gestione Ordinaria dell’Associazione.
    L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o dall’A.U., in caso di sua assenza, dal Consigliere più anziano ed in caso di sua assenza, da un socio designato dalla medesima.  In mancanza di entrambi l’Assemblea provvede ad eleggere il proprio Presidente.
    Il Presidente dell’Assemblea nomina un segretario.
    Spetta al Presidente dirigere il dibattito assembleare e scegliere il sistema di votazione nonché accertare il diritto di intervento dei soci all’Assemblea.
    Delle riunioni assembleari viene redatto un verbale firmato dal Presidente o dall’A.U.
    Le deliberazioni sono constatate con verbali scritti, redatti dal Segretario in ordine cronologico, firmati dal Presidente e dal Segretario che restano custoditi nella sede per poter essere liberamente consultati dagli associati. Spetta all’Assemblea degli Associati Fondatori decidere sulle affiliazioni o adesioni, eleggere o revocare il Consiglio Direttivo.
    L’Assemblea, presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, investe il Consiglio Direttivo dei più ampi poteri per la “Gestione Ordinaria” dell’Associazione, attraverso l’istituto dell’Assemblea Ordinaria degli Associati.
    L’Associazione si conforma alle prescrizioni contenute negli articoli 13 e 14 del D. Lgt. 3/7/2017 n. 117.
    Nelle Assemblee hanno diritto di voto tutti gli Associati Fondatori e gli Associati Aderenti maggiorenni secondo il principio del voto singolo, in regola con il pagamento delle quote annuali. Ogni socio può rappresentare in assemblea per mezzo di delega scritta non più di un associato.
  3. L’Assemblea “Ordinaria” degli Associati.
    Essa si riunisce appunto per questioni esulanti dall’eccezionalità, quindi i compiti del Consiglio Direttivo per la gestione a “carattere di ordinarietà”, sono rappresentati dalle seguenti periodiche ed ordinarie procedure:

    1. predisporre gli atti e contratti inerenti le varie attività, criteri organizzativi, da sottoporre all’assemblea;
    2. formalizzare le proposte programmatiche e gli indirizzi per la gestione dell’Associazione;
    3. approvare il rendiconto economico e finanziario a consuntivo annuale (Bilancio Consuntivo), redatto dal Consiglio Direttivo o dall’amministratore unico che sarà accompagnato da un resoconto economico-finanziario sull’attività svolta nell’esercizio dell’anno precedente con riporto delle singole voci delle entrate e delle spese relative all’esercizio annuale trascorso, nonché sullo stato economico e finanziario dell’organizzazione, con la modalità del voto palese. Il bilancio consuntivo, predisposto dal Consiglio Direttivo, viene approvato dall’Assemblea degli Associati entro e non oltre il mese di Maggio di ogni anno; il rendiconto economico-finanziario resta consultabile dagli aventi diritto per i venti giorni successivi alla sua Approvazione;
    4. stabilire l’entità degli importi delle quote associative delle varie categorie di Associati. Gli importi delle quote di iscrizione, delle quote contributive dovute dagli associati e dell’ammontare dei versamenti aggiuntivi per le attività e servizi sociali e complementari, vengono stabiliti dal Consiglio Direttivo, il quale ne prevede anche i termini e le modalità di pagamento;
    5. ratificare le domande di ammissione dei nuovi soci;
    6. procedere alla elezione per il rinnovo delle Cariche Sociali, dei Membri del Consiglio Direttivo e, eventualmente;
    7. procedere alla nomina di dipendenti, responsabili contabili e legali, collaboratori, consulenti, direttori tecnici ed istruttori;
    8. determinare gli emolumenti o compensi e/o i rimborsi spesa di collaboratori, consulenti, direttori tecnici ed istruttori (gli incarichi di istruzione o direzione possono essere attribuiti anche a componenti del Consiglio medesimo);
    9. approvare il bilancio economico-finanziario preventivo dell’anno successivo/in corso (Bilancio Preventivo), redatto dal Consiglio Direttivo o dall’amministratore unico accompagnato da una relazione sulle linee programmatiche ed attività che l’associazione si propone di svolgere nell’anno successivo/in corso con previsione delle singole voci delle entrate e delle spese relative all’esercizio annuale successivo. L’esercizio sociale e finanziario coincide con l’anno solare e va dal 1° Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Il bilancio preventivo, predisposto dal Consiglio Direttivo, viene approvato dall’Assemblea degli Associati entro e non oltre il mese di Novembre di ogni anno;
    10. deliberare su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza dal presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
    11. approvare gli eventuali regolamenti.
      L’Assemblea Ordinaria si tiene entro il 30 di Aprile, almeno una volta all’ anno. Essa viene convocata dal Consiglio Direttivo mediante avviso almeno 30 giorni prima dell’assemblea.
      Essa ha luogo almeno una volta all’anno entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale.
      L’Assemblea ordinaria delibera a maggioranza semplice dei votanti. Pertanto le “delibere” delle Assemblee Ordinarie sono valide a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno.
      Ai sensi dell’Art. 21 del Codice civile gli Associati che siano anche amministratori non possono partecipare alle deliberazioni di approvazione dei bilanci e dei resoconti.
      I bilanci resteranno depositati presso la sede dell’Associazione.
  4. L’Assemblea “Straordinaria” degli Associati.
    Essa si riunisce appunto per questioni esulanti dall’ordinarietà, quindi i compiti del Consiglio Direttivo per la gestione a “carattere di straordinarietà”, sono rappresentati dalle seguenti procedure straordinarie, quali:

    1. quando ne abbiano fatto richiesta scritta e motivata almeno la metà degli Associati Aderenti e Fondatori e vi partecipino con diritto di voto solo i Soci Aderenti e Fondatori;
    2. approvazione o ratifica della quota associativa deliberata dal Consiglio Direttivo o dall’A.U.
    3. apportare modifiche allo Statuto;
    4. eleggere i Membri componenti l’eventuale Collegio dei Revisori dei Conti (una volta ogni 2 anni);
    5. valutare e decidere lo scioglimento dell’Associazione e la conseguente nomina dei liquidatori.

L’Assemblea Straordinaria è convocata per mezzo di avviso spedito per raccomandata o consegnato personalmente o comunicato via PEC o Raccomandata A/R, almeno 7 giorni prima la data fissata per l’Assemblea Straordinaria.

Nell’avviso di convocazione devono essere indicati gli argomenti sui quali l’Assemblea è chiamata a deliberare.

Le “delibere delle assemblee” sono valide a maggioranza qualificata dei 3/5 (tre quinti) degli Associati presenti per le modifiche statutarie e dei 3/5 (tre quinti) degli Associati per la delibera di scioglimento dell’Associazione.

L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza dal Vice Presidente o dalla persona designata dall’Assemblea stessa.

La nomina del Segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea.

Art. 10 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO

L’Associazione è diretta ed amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un numero di membri variabile, il quale ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Il Consiglio Direttivo è fatto da un minimo di 1÷5 ad un massimo di 11 membri (possibilmente dispari) scelti fra gli associati, che non ricoprano analoghe cariche sociali in altre società o associazioni con i medesimi scopi istituzionali.

Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente e il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere/Cassiere. I Membri componenti il Consiglio Direttivo restano in carica almeno 5 anni e sono revocabili e rieleggibili.

I Membri del Consiglio Direttivo saranno eletti dagli Associati aventi diritto al voto e cioè in regola con il pagamento delle quote associative.

Il Consiglio Direttivo è convocato in “seduta ordinaria” almeno una volta l’anno ed in “seduta straordinaria” quando ne sia fatta richiesta da almeno 3/5 (tre quinti) dei suoi membri, nonché  ogni volta/tutte le volte/quando il Presidente (in sua assenza il Vicepresidente) lo ritenga necessario, in quanto vi sia materia su cui deliberare.

La convocazione è fatta a tutti i componenti del Consiglio Direttivo a mezzo lettera da spedire anche attraverso la Posta Elettronica Certificata e da consegnare non meno di otto giorni prima dell’adunanza.

Le sedute sono validamente costituite quando vi intervengano presenze corrispondenti alla maggioranza dei componenti, ovvero, in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i suoi membri.

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, in assenza del quale il Consiglio è presieduto dal Consigliere più anziano di età.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta/semplice dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi lo presiede.

Il Consiglio Direttivo è investito, da parte dell’Assemblea, dei più ampi poteri per la Gestione Ordinaria dell’Associazione.

Spetta, pertanto, fra l’altro a titolo esemplificativo, al Consiglio Direttivo:

  1. Curare l’esecuzione delle delibere assembleari;
  2. Redigere il bilancio preventivo ed il rendiconto economico e finanziario;
  3. Predisporre i regolamenti interni e le modifiche allo statuto e per la nomina degli Organi Direttivi dell’Associazione;
  4. Stipulare tutti gli atti e contratti, adesione a consorzi od altri organismi associativi, inerenti all’attività sociale;
  5. Deliberare circa l’ammissione, il recesso e esclusione degli associati, su quote e contributi associativi;
  6. Costituire il Comitato Tecnico-Scientifico, Nominare i responsabili delle Commissioni o Gruppi di lavoro e dei settori di attività di cui si articola la vita dell’Associazione;
  7. Compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione;
  8. Affidare deleghe speciali a suoi membri con apposita delibera;
  9. Redigere il “Libro Riunioni Consiglio Direttivo” e Verbale relativo, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario appositamente nominato.

Il Consiglio Direttivo dovrà presentare le dimissioni qualora durante un’assemblea venga presentata contro esso una mozione di sfiducia che raccolga il voto favorevole di 2/3 dei Associati iscritti all’Associazione ed aventi diritto al voto.

Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio Direttivo decadano dall’incarico, il Consiglio Direttivo può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio; nell’impossibilità di attuare detta modalità, il Consiglio può nominare altri Associati, che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea, che ne delibera l’eventuale ratifica.

Ove decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l’Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.

Art. 11.1 – IL PRESIDENTE

Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo, dirige e coordina le attività e le iniziative dell’Associazione.

II Presidente ha la rappresentanza legale ed i poteri di firma dell’Associazione, cura l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Al Presidente sono attribuiti in via autonoma i più ampi poteri sia di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, sia di straordinaria amministrazione.

Il Presidente ha la delega ad accettare l’ingresso di nuovi soci salvo poi chiederne la ratifica alla prima riunione del Consiglio Direttivo.

In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente.

In caso di dimissioni, spetta al Vice-Presidente coordinare l’attività di ordinaria amministrazione in attesa che il Consiglio Direttivo nomini il nuovo Presidente.

Art. 11.2 – IL VICE PRESIDENTE

Il Vice Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, dura in carica 5 anni, collabora col Presidente e lo sostituisce in caso di Sua assenza od impedimento.

II Vicepresidente coadiuva il Presidente in tutti i suoi compiti e lo sostituisce quando necessario.

Il Presidente e il Vice Presidente dell’Associazione sono autorizzati, in nome e per conto del Consiglio Direttivo, ad accettare le domande di ammissione di nuovi soci che potranno frequentare immediatamente la sede sociale.  Dette iscrizioni, periodicamente e in sede di riunione, saranno poi ratificate dal Consiglio Direttivo.

Art. 11.3 – IL TESORIERE

Il Tesoriere, nominato dal Consiglio Direttivo, sovrintende all’amministrazione contabile dell’associazione, è responsabile della cassa e provvede alle operazioni finanziarie, con firma congiunta con quella del Presidente. Il suo mandato dura in carica in carica 5 anni.

Il Tesoriere si occupa della tenuta dei “registri contabili”, controlla ed esegue la gestione amministrativa dell’Associazione, tenendone la contabilità, e ne riferisce al Consiglio Direttivo, può congiuntamente al Presidente avere accesso ai fondi dell’Associazione depositati presso uno sportello postale o bancario.

Art. 11.4 – IL SEGRETARIO

Il Segretario, tiene aggiornato il libro degli Associati e svolge la funzione di verbalizzazione delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Cura la comunicazione con gli Associati sia anche tramite la gestione del Portale della Rete, sia della newsletter e sia della Mailing List. Il suo mandato dura in carica in carica 5 anni, e può essere rinnovato senza limitazioni.

Il Segretario cura la tenuta dei “libri sociali” e collabora alla gestione dell’Associazione e segue gli adempimenti contabili ed amministrativi.

Art. 12 – IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

In assenza sia di previsioni di legge e sia della facoltà di avvalersi ai fini delle Revisioni dei Conti di Soggetti, Collegi o Società Esterne, il Presidente può compiere gli atti di ordinaria amministrazione per le normali attività necessarie al buon funzionamento dell’Associazione.

Art. 13 – LA PUBBLICITA’ E TRASPARENZA DEGLI ATTI SOCIALI

Una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti, documenti, sia contabili che legali, relativi all’attività dell’Associazione, è resa possibile attraverso una visione a proprie spese presso la sede.

Ai fini pubblicitari il bilancio o rendiconto ed ogni delibera assembleare resterà affissa presso l’associazione per venti giorni dopo la sua approvazione.

Art. 14 – IL PERSONALE RETRIBUITO

L’associazione può avvalersi di personale retribuito per il perseguimento dello scopo sociale. I rapporti tra l’Associazione ed il personale retribuito sono disciplinati dalla legge e da apposito regolamento adottato dall’ Associazione.

Art. 15 – LA DURATA DELL’ASSOCIAZIONE

La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.

L’esercizio sociale coincide con l’anno solare, aprendosi il 1° Gennaio e chiudendosi il 31 Dicembre di ogni anno.

  1. Entro il 31 ottobre di ogni anno il Consiglio Direttivo si riunisce per la predisposizione del “Bilancio Preventivo” del successivo anno.
  2. Entro il 31 marzo il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del “Bilancio Consuntivo” dell’anno precedente.
  3. Entro il 30 aprile il “Bilancio Consuntivo” dell’anno precedente viene sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci. Il “Bilancio Consuntivo” deve restare depositato nella sede sociale a disposizione dei soci nei 20 giorni che precedono l’assemblea convocata per la sua approvazione.

Art. 16 – CLAUSOLA COMPROMISSORIA

Gli Associati si impegnano a non adire all’Autorità Giudiziaria, per eventuali questioni che dovessero insorgere tra l’Associazione e gli Associati e tra gli Associati medesimi, bensì a sottoporsi ad un Collegio di Probiviri interno.

Sulle vertenze deciderà un “Collegio Arbitrale” composto di tre membri, non soci, scelti rispettivamente uno da ogni parte ed uno dal Presidente della CCIAA di Viterbo, ossia ove ha Sede il Presidente.

Art. 17 – SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

Per lo scioglimento, la cessazione e l’estinzione dell’Associazione occorre redigere Delibera del Consiglio Direttivo, convocata in seduta straordinaria, secondo leggi vigenti.

Verificatosi lo scioglimento, la cessazione o qualunque altra causa di estinzione, il Patrimonio Sociale Residuo pagate le passività, verrà devoluto, previo parere dell’Organismo competente ai sensi dell’art. 9, comma I del Decreto legislativo 3/7/2017, n° 117 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge, ad altre Associazioni/Organizzazioni non lucrative od Enti del Terzo settore a fini di pubblica utilità, i quali perseguano finalità analoghe, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 18 STATUTO / REGOLAMENTO

Le modifiche dello Statuto devono essere approvate con delibera dell’Assemblea degli Associati, adottata con voto favorevole di almeno 2/3 degli Associati aventi diritto alla votazione.

Art. 19 – NORMA FINALE SUI RIMANDI

Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio e riferimento alle norme di legge, ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano, alle leggi speciali sulle associazioni, allo statuto e normative vigenti in materia di Codice del Terzo Settore in quanto applicabili, alle disposizioni previste dagli Artt. 36 e seguenti del Codice Civile. Per tutte le controversie eventualmente nascenti in dipendenza del presente statuto viene fatto riferimento all’Art. 16 del presente statuto, Clausola Compromissoria.

Letto, confermato, approvato e sottoscritto in: Corchiano (VT) lì, 14 settembre 2022

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